#IlSettoreBagnononsiferma

#ilsettorebagnononsiferma | Stocco: dal Veneto con spirito positivo

L'azienda veneta Stocco, specializzata nell'arredobagno di qualità dal 1969, ha inviato una newsletter ai suoi clienti rassicurandoli rispetto alla situazione legata all'epidemia coronavirus. Abbiamo intervistato Daniela Stocco, responsabile commerciale

#ilsettorebagnononsiferma …in questi giorni di emergenza coronavirus, di rinvii di manifestazioni, di preoccupazioni oggettive per l’economia del Paese, abbiamo ricevuto una newsletter che ci ha colpiti per la positività e l’originalità del messaggio. È quella dell’azienda Stocco, specializzata nell’arredobagno di qualità dal 1969, che ha la sede a San Giorgio in Bosco (PD), a una cinquantina di chilometri da Vo’, paese tristemente noto alla cronaca in questi giorni.

Nella newsletter, l’azienda Stocco risponde a un whatsapp di un cliente scrivendo così: “… Qui in Tailormade Stocco tutto funziona regolarmente. Stiamo tutti bene, il lavoro procede con i ritmi abituali. Gli uffici e la produzione sono aperti e le spedizioni seguono i tempi concordati. Possiamo rassicurarvi… il virus non viaggia a bordo dei nostri pacchi, perciò potete programmare le vostre consegne come al solito. Ci auguriamo che la situazione internazionale ritorni presto alla normalità. Arrivederci al Salone del Mobile dal 16 al 21 giugno!”.

Abbiamo intervistato Daniela Stocco, responsabile commerciale di Stocco.

Quali sono le relazioni con l’estero della vostra azienda?

Siamo un’azienda fortemente internazionalizzata. Il 72% del nostro fatturato è dato dalle vendite all’estero. In particolare lavoriamo con la Francia (primo mercato in assoluto), il Belgio, l’Austria, la Svizzera, la Germania, l’Olanda, la Spagna, la Russia, e abbiamo anche distributori in Australia e in Canada. Abbiamo una piccola presenza anche in Africa e negli Emirati Arabi. Il nostro plus, il nostro migliore biglietto da visita, è il made in Italy. È così da sempre, cioè da cinquant’anni.

Che cosa ne pensa del rinvio a giugno del Salone del Mobile?

Per noi il Salone è la fiera per antonomasia. Da anni scegliamo di partecipare ogni due anni solo al Salone del bagno. È l’opportunità unica di presentare le nostre novità e di incontrare i nostri clienti provenienti dall’estero. Quando è scoppiato il caso “coronavirus” ci sembrava impossibile che potesse essere spostata la data della manifestazione. All’inizio siamo rimasti stupiti ma poi abbiamo capito che è stata la decisione migliore. Ci auguriamo naturalmente che la situazione si normalizzi e che a giugno ci possano essere i nostri clienti.

Com’è nata l’idea di questa newsletter?

Dai tanti messaggi che abbiamo ricevuto da parte dei nostri clienti. Abbiamo avvertito la loro preoccupazione sia per la nostra salute sia per la possibilità che non arrivasse la merce nei tempi concordati. E così abbiamo voluto rassicurarli. E lo abbiamo fatto con la verità. Noi stiamo bene e continuiamo a lavorare. Abbiamo l’idea che all’estero, così come in altre parti di Italia, ci percepiscano come malati. Non è così, ovviamente. La risposta entusiasta alla nostra newsletter che abbiamo riscontrato ci ha fatto immensamente piacere.