Dopo tre anni di assenza, il Salone del Mobile ritorna in Cina per supportare le aziende del Made in Italy nei processi di sviluppo, crescita e distribuzione, anticipare la 62ª edizione della Manifestazione ad aprile e i progetti futuri per il Salone del Mobile.Milano Shanghai.
Il Salone del Mobile.Milano è tornato a illuminare di rosso la notte di Shanghai, dando vita alla Red Night, il più atteso evento di networking di settore. Dopo tre anni di assenza, il Salone torna in Cina per supportare le aziende del Made in Italy nei processi di sviluppo, crescita e distribuzione, anticipare la 62ª edizione della Manifestazione ad aprile a Milano e i progetti futuri per il Salone del Mobile.Milano Shanghai.
L’evento ha coinvolto una community di oltre 300 aziende, architetti, interior designer, creativi, buyer, professionisti della comunicazione, accolti al SYSTEM, un iconico landmark postindustriale nel cuore della Concessione Francese della città, trasformato per l’occasione in palcoscenico immersivo grazie a performance interattive e installazioni site-specific volte a raccontare tutte le dimensioni del progetto.
“Grazie al Salone le nostre aziende hanno costruito in Cina una rete capillare di distribuzione e la Cina continua a essere un mercato importante per tutto il Made in Italy” afferma Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Per questo siamo qui. Per riallacciare le relazioni dopo la lunga assenza causata dalla pandemia che, tuttavia, è stata un momento che ci ha permesso di riprogettare nuovi sistemi di relazione e di business e nuove strategie d’impresa. In questi tre anni, il Salone ha ripensato a se stesso, ridisegnando l’idea di fiera, mettendo al centro il visitatore e tenendo strette le relazioni con tutti i mercati con cui non poteva avere un contatto diretto. In particolar modo con la Cina”.
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