Dopo il successo della campagna dell’edizione 2024 firmata Publicis Groupe con la collaborazione scientifica del Professor Paolo Ciuccarelli, il Salone del Mobile 2025 presenta un nuovo progetto dove la fotografia è protagonista realizzato in sinergia con Dentsu Creative Italy
Dopo il successo della 62ª edizione, il Salone del Mobile 2025 si prepara a un nuovo capitolo della sua storia: la manifestazione si svolgerà dall’8 al 13 aprile negli spazi di Fiera Milano Rho. La 63ª edizione vedrà il ritorno della biennale Euroluce 2025, che quest’anno ospiterà tra le altre cose una due giorni tra tavole rotonde, workshop e conferenze con ospiti internazionali. E poi ancora: una nuova campagna di comunicazione fotografica, installazioni in fiera e in città che trasformeranno la percezione e l’esperienza dello spazio e degli interior, sperimentazioni fotografiche, nuove incursioni tematiche al SaloneSatellite.
Il Salone del Mobile 2025 sarà un’edizione che esplorerà le connessioni profonde tra umanità e progettualità, luce e materia, offrendo un racconto polifonico in grado di consolidare il primato della Manifestazione quale piattaforma culturale e creativa. Primo tra i celebri ospiti-curatori a svelare un progetto dalla forza straordinaria, realizzato proprio per e grazie alla Manifestazione, è Robert Wilson – artista a tutto campo celebre per saper integrare in modo anticonvenzionale la luce a diverse forme artistiche – che torna a realizzare una nuova “visione”, dal titolo “Mother”.
“Abbiamo sempre pensato al Salone come strumento fondamentale per offrire opportunità di crescita e sviluppo per il nostro settore, creare dialoghi interculturali, avvicinare discipline, illuminare Milano”, commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano.
“Thought for Humans.”
Dopo il successo della campagna dell’edizione 2024 firmata Publicis Groupe con la collaborazione scientifica del Professor Paolo Ciuccarelli, il Salone del Mobile 2025 presenta un nuovo progetto dove la fotografia è protagonista realizzato in sinergia con Dentsu Creative Italy. L’artista e fotografo newyorkese Bill Durgin – celebre per decostruire il corpo umano nei suoi lavori – è autore di una campagna di comunicazione che pone l’essere umano al centro della narrazione, e racconta il design quale elemento essenziale per migliorare la qualità della vita quotidiana. Il risultato “Thought for Humans.”: Durgin cattura immagini evocative che raccontano una fusione armoniosa tra forme umane e materiali e la profonda connessione tra il design e l’esperienza umana.
Racconta Bill Durgin: “Il lavoro fotografico per questo progetto è stato costruito con attenzione ai dettagli, cercando di catturare l’essenza della relazione tra corpo, materiali e luce. Dopo anni di distanza fisica, la nuova campagna celebra il ritorno al tatto, riportando l’attenzione sulla connessione tra il corpo umano e il design.” La scelta dei materiali utilizzati – legno, metallo, tessuto e bioplastica – non è casuale, ma profondamente legata ai valori del Salone del Mobile. “Thought for Humans.” è esattamente ciò che il grande design dovrebbe essere. Come esseri umani, ci confrontiamo con il design ogni giorno. Tutto ciò che ci circonda è progettato da qualcuno per qualcuno. Il grande design non è solo esteticamente piacevole, ma porta gioia nell’interazione quotidiana, nel muoverci attraverso gli spazi, nel preparare la colazione, lavorare o sederci attorno a un tavolo con la famiglia. Disegnando mobili, ho imparato come i designer studiano il corpo umano, i nostri movimenti, le nostre capacità, le nostre posture, tutto per rendere la vita più semplice. Il design è radicato nell’anatomia umana e si nutre della continua interazione con essa”.
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