Si chiama Venere il nuovo lavabo di antoniolupi disegnato da Mario Ferrarini e presentato in anteprima in marzo durante ISH di Francoforte. Il nome ma soprattutto le forme rimandano chiaramente a una dimensione tutta al femminile, animata da bellezza, sensualità e mistero.
Si è ispirato alle grandi opere di Botticelli Mario Ferrarini per disegnare il nuovo lavabo presentato da antoniolupi a Francoforte, durante l’esposizione ISH. Un lavabo che nasce dalla materia e da linee molto naturali, quasi senza tratto tanto appaiono sfuggenti e misteriose. Non poteva quindi che chiamarsi Venere, simbolo di arte e bellezza per eccellenza.
Lavabo dal fascino misterioso, Mario Ferrarini ha scelto per Venere caratteristiche quali sensualità della forma e morbidezza delle linee avvolgenti. La continuità delle superfici fa sì che esse si fondano con la parete di cui sembra una creatura, proprio come la Venere di Botticelli che emerge dal mare che la offre in dono all’umanità. L’immagine frontale di questo lavabo ovale sospeso rimanda immediatamente a quella di una bocca, la superficie vellutata del Flumood amplifica i sensi coinvolgendo la tattilità oltre che la vista. Venere è magicamente ancorato alla parete, è perfettamente integrato con essa grazie alla parte posteriore del bacino che risale per coprire le componenti tecnologiche d’ancoraggio.
Il lavabo è completo di piletta con scarico libero e raccordo per sifone. Queste le sue dimensioni: 63,9 x 53,2 x 18,2h
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