Attualità

Valsir accoglie e guida gli studenti nel mondo del lavoro

Il gruppo bresciano Valsir, specializzato nella produzione di sistemi di scarico e conduzione, riscaldamento e raffrescamento a pavimento, e cassette di risciacquo anche con il marchio Oli, ha aperto le porte dello stabilimento di Vestone agli studenti dell’Istituto Polivalente di Idro. La scuola incontra l’industria.

L’iniziativa si chiama “Valsir Meets the Schools” che è già un programma di valore nella scelta dell’ordine dato ai soggetti coinvolti. Non è la scuola che incontra l’industria, ma il contrario: per trasmettere informazioni e indicazioni utili agli studenti per orientarsi nella scelta dei percorsi di studio da seguire e per affrontare con più consapevolezza e intelligenza il mondo del lavoro.

Valsir Meets the Schools nasce infatti dall’obiettivo principale di aprire le porte del mondo della produzione e del lavoro agli studenti della scuola e mettersi a loro disposizione per rispondere a domande e raccogliere considerazioni. Gli studenti delle scuole della provincia di Brescia hanno avuto così la possibilità di trascorrere una giornata in azienda, scoprendo chi è Valsir, cosa fa ogni giorno e quali sono le professioni più richieste oggi da un’azienda moderna proiettata sui mercati internazionali. Ecco perché, oltre a conoscere l’azienda da vicino con una presentazione frontale e con la visita allo stabilimento di Vestone, i ragazzi dell’Istituto Polivalente di Idro (BS) hanno potuto parlare con alcuni manager dell’azienda di diversi dipartimenti: Commerciale, Marketing, Tecnico, Ricerca e Sviluppo e con la Direzione di Stabilimento. “Abbiamo voluto trasmettere ai ragazzi che oggi è strategico per le aziende avere le persone giuste, al giusto posto, con i loro talenti” dichiarano gli organizzatori dell’iniziativa.  

Tra le soft skill più richieste: l’attitudine a essere “cittadini del mondo” e la conseguente necessaria conoscenza delle lingue straniere, in primis l’inglese ovviamente; l’apertura mentale imprescindibile per accogliere il cambiamento continuo, così come la flessibilità e la dinamicità; ma anche solide competenze tecniche, come l’utilizzo professionale di strumenti informatici, oggi elemento sempre più presente anche in ambito produttivo. “La cosa più importante per trovare la propria strada, resta quella di ricercare una professione che veramente appassioni e su questa indirizzare il proprio percorso di studi. Perché per raggiungere il successo è necessario amare il proprio lavoro”.