Diciassette grandi aziende si uniscono per raccontare il design come strumento indispensabile nell’evoluzione degli spazi abitativi. L’iniziativa si chiama Well-being Revolution e prevede un calendario di sei appuntamenti a partire dal 27 maggio. All’incontro del 25 giugno parteciperà anche Cristina Mandrini del Bagno Oggi e Domani
A casa? Si sta sicuramente bene, ma si potrebbe stare ancora meglio. Nasce da questa considerazione “Well-being Revolution”, l’iniziativa condivisa da alcune importanti realtà – tra cui Antrax IT, Cristina Rubinetterie, De Castelli, Faber, Frigo2000, IDEAGROUP, IGuzzini, Jacuzzi®, K-ARRAY, Lapitec, Londonart, Luceplan, Pinti Inox, Technogym, Tabu, True Design, Veneta Cucine– che si sono accordate per promuovere il design, attraverso un calendario di sei appuntamenti, come strumento indispensabile per la migliore esperienza dell’abitare.
Dall’illuminazione all’arredo, complementi, mobili trasformabili, minipiscine, vasche e saune, rivestimenti, sistemi di acustica e per il fitness, termoarredi, oggetti “green” e tecnologie avanzate per ambienti bagno, cucina e living, le imprese fanno squadra attraverso un’iniziativa condivisa, con l’obiettivo di raccontare i valori di un comparto che rappresenta una delle eccellenze internazionali. Quello che viene definito “buon design” e che ha sempre affondato le sue radici nel binomio “estetica e funzione” – a cui si aggiunge oggi la sostenibilità -, con la ricerca di soluzioni in grado di agevolare la vita quotidiana, ora più che mai potrebbe avere un ruolo chiave per ottimizzare gli spazi domestici e introdurre nuovi importanti servizi al loro interno.
L’emergenza sanitaria ha avvicinato le persone alla propria abitazione: flessibilità di organizzazione e utilizzo degli spazi, salvaguardia, benessere, capacità di costruzione di nuovi ambiti privati sono solo alcune delle esigenze che ognuno ha potuto riscontrare negli ultimi mesi. L’home-office è l’argomento per eccellenza, tornato alla ribalta mediatica; inoltre, la cura della mente e del corpo è ora necessariamente delegata al domicilio e la trasformazione di stanze in zone adibite con piccole SPA o palestre è una richiesta sempre più frequente.
Cosa chiede il consumer? Come si modifica il lavoro dell’architetto e interior designer? La casa è sempre più una piccola “città”, una macchina perfetta e personalizzata, fatta di oggetti, servizi, aree collettive e private, tecnologie smart e ogni elemento deve essere opportunamente studiato e ottimizzato per consentire il massimo benessere della persona. In questo senso, l’abitare diventa il luogo della sperimentazione di nuovi orizzonti progettuali, che potranno successivamente confluire in altri settori, uno tra tutti quello ricettivo.
Well-being Revolution parla proprio di questo e punta non solo al racconto dei valori del design, ma anche alla divulgazione di informazioni utili per progettisti, privati e distributori, tramite un calendario di incontri online gratuiti e su registrazione.
Sei gli appuntamenti in programma a partire da mercoledì 27 maggio sino al 2 luglio, coordinati grazie alla collaborazione dell’architetto Alberto Apostoli: ogni live talk, in diretta su piattaforma Zoom, è focalizzato su un diverso ambito della casa o su un diverso modo di viverlo. Verranno affrontati l’argomento della “private SPA”, home office, home fitness, il bagno e la cucina come spazi continuamente in evoluzione: ad approfondire ciascun tema saranno le aziende, moderate da un esperto di settore, che dialogheranno tra loro per dare le migliori soluzioni progettuali. All’incontro del 25 giugno parteciperà anche Cristina Mandrini del Bagno Oggi e Domani.
Well-being Revolution è una “reazione digitale” collettiva, una modalità inedita di fare rete che le aziende hanno finalizzato per ripartire, insieme, mettendo al centro il benessere della persona.
Per informazioni: [email protected]
FB: @Wellneingrevolution
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