Attualità

Wellness is Wellness: il benessere che emoziona

Inauguriamo con questo servizio il nuovo contenitore Wellness is Wellness, che ci accompagnerà per tutto il 2020 e ci porterà ad esplorare le potenzialità e le opportunità di un segmento che nel settore dell’arredobagno ha assunto un ruolo importante.

Wellness explosion. È dirompente il modo in cui la società moderna si stia riappropriando dell’idea di benessere, e anche il mercato… a volte però in modo sconsiderato. Spa e centri benessere sono esplosi in ogni quartiere e nei più vari contesti, così come l’offerta di soluzioni domestiche, ma non sempre i servizi corrispondono alle promesse. Il benessere è una cosa seria e l’esperienza wellness, sia vissuta a livello domestico che professionale, è una definizione che sottostà a precise e regole e competenze. A partire dalla scelta degli strumenti e dei sistemi pensati e progettati allo scopo. Nel contesto arredobagno (inteso sia come spazio sia come mercato) il wellness è invece sicuramente al posto giusto nel momento giusto. Una comunione basata su concetti quali cura, tempo e ascolto da dedicare al proprio corpo e alla propria mente, da sviluppare e vivere in ambienti concepiti ad hoc, adeguati e funzionali. L’ispirazione e la ricerca negli ultimi anni hanno prodotto case history molto interessanti, anche sia dal punto di vista esperienziale che commerciale. Wellness is Wellness è nato per raccontarvele. A inaugurare Wellness is Wellness è Starpool, azienda trentina fondata nel 1975, dall’anima progettuale innovativa e con un approccio metodico al benessere. Questo nel tempo ha portato il team Starpool a concepire un corretto sistema di ambienti deputati alla cura di sé, denominato Sp.a_System. Trasmettere emozioni e favorire esperienze positive sono gli obiettivi che l’azienda intende trasferire alla propria utenza, con ambienti che coniugano al design, tecnologia e funzionalità.

WELLNESS IS EXPERIENCE

La visione di Riccardo Turri, CEO Starpool

Oltre a produrre spazi dedicati al wellness, tecnologicamente avanzati e attenti al design, Starpool cerca di veicolare una cultura del benessere. Come è maturata questa attitudine? 

“Linvestimento sul benessere va valorizzato attraverso unoperazione che è anche culturale, curando la formazione e puntando sullesperienzialità, per un uso più consapevole che stimoli le persone a ripetere lesperienza. Nel 1975, nello statuto originario di Starpool, cera scritto che intendevamo sviluppare attività per l’armonia del corpo e della mente. Ancorati a questo messaggio, dalla visione precocemente innovativa e proiettata al futuro, ci siamo chiesti che cosa volesse dire benessere e la nostra risposta si è concretizzata nei percorsi che alternano al calore, l’acqua e il riposo, in una sequenza che caratterizza ogni nostro progetto. L’approccio dell’azienda, quindi, non è esclusivamente legato ai prodotti, ma a un’idea di benessere complessiva, orientata alle esigenze del singolo cliente, alle dimensioni degli ambienti e alla destinazione d’uso. In questo senso, la più grande innovazione che abbiamo ideato è stato Sp.a_System, un insieme di percorsi che guidano al corretto utilizzo degli ambienti benessere, basati su uno studio sui bisogni delle persone che è durato anni, semplificato dalle icone dei nostri braccialetti”.

NatureSauna, l’ultima creazione Starpool, inaugura un passaggio all’outdoor che non era ovvio compiere. Da cosa nasce questa scelta?

“Loutdoor risponde al bisogno degli individui di stare allesterno e nell’universo del benessere cosa c’è di più bello che stare al caldo e uscire al fresco? La sauna esterna è da un certo punto di vista una semplificazione del prodotto, perché l’esperienza che andremo a offrire, deriva in gran parte dal contesto: è il paesaggio, è quello che succede fuori a garantirla. Ovviamente, bisogna valutare e ragionare sul progetto, soprattutto per il settore ospitalità. Ci sono strutture alberghiere che, ad esempio, non hanno bisogno di una Spa, ma devono solo definire una zona esterna destinata al benessere. NatureSauna, disegnata dallo studio Aledolci&Co., ha linee essenziali, è in legno, con dettagli in rame spazzolato. La sauna è preceduta da un vestibolo dingresso, riscaldato da una lampada, dove è possibile spogliarsi, sentendosi protetti. Il design è molto curato, ma non è semplicemente un vestito, assolve a esigenze estetiche e funzionali e asseconda la ritualità dell’ambiente”.

In questi anni avete proposto tante novità, dal colore per i bagni di vapore alla sauna nera. Qual è il prossimo obiettivo di Starpool?

“Stiamo lavorando ad una collezione per il residenziale che sia smart, connessa e semplice da gestire, con una serie di contenuti che non siano solo incentrati sulla mindfullness. Al momento poi ci stiamo dedicando alla nuova casa Starpool, con ambienti di lavoro che trasmettano benessere, piacevoli e con spazi a misura d’uomo. Vorremmo farne un punto di riferimento per tutti coloro che lavorano nel settore (designer, architetti, costruttori, albergatori), per elaborare e trovare delle soluzioni, non solo tecniche. Qualcuno ci dice che non siamo facilmente raggiungibili, ma in realtà siamo al centro dEuropa e chi vienequiin Val di Fiemme, a contatto con la natura, riesce davvero a vivere in una condizione di benessere. Coerentemente alla nostra filosofia, presto la nostra nuova casa sarà dotata della massima classificazione energetica e consumerà ciò che produce. Del resto, l’attenzione alla sostenibilità c’è anche nei nostri prodotti. I nostri software gestiscono e ottimizzano i consumi, garantendo una riduzione dell’energia elettrica di circa il 15% rispetto agli stessi prodotti che non sono regolati dallo stesso tipo di software. Anche il sistema di gestione da remoto definisce le priorità di riscaldamento e permette di ridurre ulteriormente i consumi”.

Questo è solo uno stralcio dell’articolo che potete leggere interamente sul numero 317 del Bagno Oggi e Domani (da pag. 68 a pag. 73). Per accedere all’edizione digitale CLICCATE QUI